Guadagnare vendendo Domini

 

Chissà quanti di voi hanno comprato un dominio web e non lo hanno mai utilizzato. Forse non lo sapete ma i vostri progetti irrealizzati, possono costituire il punto di partenza per guadagnare qualche soldo insperato. In alcuni rari casi addirittura qualcuno ha avuto l’abilità (e la fortuna) di guadagnare cifre molto alte.

Esistono diversi siti che permettono di guadagnare vendendo domini  ma anche siti, completi e app.

Prima di tutto bisogna dire, che al di la di quello che può sembrare, vendere un dominio non è affatto facile, dato che entrano in gioco diversi fattori che possono velocizzare la vostra vendita, incrementare il  guadagno, oppure nella peggiore delle ipotesi costituire un impedimento. Devo dire che ho trovasaledoimainto diverso materiale presente in molti blog.

Uno degli aspetti fondamentali è quello di calcolare bene il prezzo di vendita del dominio. Qui in effetti entra in gioco un aspetto che molti di noi non conoscono, ovvero come stimare il valore del proprio dominio/sito.

A meno che non abbiate fatto centro comprando  un nome molto suggestivo che può quindi  attirare diversi  compratori, nella  maggior parte dei casi capita proprio il  contrario. Il rischio è di sopravvalutare il valore del dominio ed offrirlo ad un prezzo troppo alto rispetto il suo valore reale.

La prima cosa da fare è cercare di capire qual’è il suo valore.

I domini più richiesti sono quelli con nomi semplici e corti, facili da scrivere e da ricordare.  Ovviamente potreste fare l’affare della vostra vita, ma credetemi è più facile vendere 5 domini o siti tra i 150/350 € che venderne uno da €5,000. Nel primo caso il mercato dei possibili compratori è vastissimo, mentre nel secondo vi faranno delle offerte solo chi è intenzionato ad investire parecchi soldi, quindi il campo dei possibili acquirenti è più ristretto.

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Per questo è fondamentale capire e valutare bene la potenzialità del proprio dominio /sito.

Naturalmente suffissi tipo .info, .bike, music, news, sexy, .lazio,  o le centinaia di altri usciti ultimamente, vendono molto meno dei classici .com, .net .org, e quelli geografici (it, Uk, Es…etc)  così come i domini con nome senza il trattino hanno un valore più alto.

memorabInsomma a quanto pare deve essere un nome breve, facilmente memorizzabile, un suffisso classico e senza trattino e soprattutto è molto più appetibile: sicuramente la scelta migliore è il classico .COM

Non meno importante  è che il nome del dominio contenga una o più keywords con alti numeri di ricerche, perchè hanno più possibilità di essere visualizzati sui vari motori di ricerca.

 

Non da ultimo è importante anche l’anzianità del dominio registrato o del sito.

Sembra che questi siano gli elementi principali di partenza, ovviamente per farvi fare degli ottimi affari deve sicuramente avere quel quid che lo renda appetibile.

Iniziamo a vedere la parte pratica del gioco.

Tutto questo è molto simile alle compravendite immobiliari. In effetti il paragone non è azzardato.

Immaginate che l’acquisto del dominio corrisponda a quello di un terreno su cui costruire un edificio, una casa, una scuola, un negozio etc.

Ebbene le strade sono le keywords di ricerca, il cammino che porta al vostro sito. Per questo se nel nome sono contenute più parole con alto indice di ricerca, il dominio ha più valore.

Vi consiglio prima di acquistare il vostro dominio di fare una ricerca su Googletrends per capire quali sono gli argomenti e le tendenze delle ricerche.

 Se vendete solo il terreno il suo valore sicuramente dipende principalmente dalla posizione dove è ubicato, ovvero se è pertinente ad una zona dove sonodomain auction presenti altre attività: tutti conoscono tripadvisor.com, quindi se comprate un dominio che ha una certa assonanza a questo, che offre un servizio più o meno simile tipo baradvisor o restaurantadvisor, o xadvisor.com,  state comprando il terreno in una zona dove sono presenti attività già avviate, che da una parte possono farvi concorrenza, ma dall’altra possono spingere alcuni gli utenti a visitarvi, perché ricordate nomi come già conosciuti. Sto semplificando un po, lo so.

La progettazione del sito equivale alla costruzione dell’edificio

Per vendere una casa questa deve essere pulita ed ordinata, pertanto non riempite il sito troppo i contenuti e pagine, progettatelo per bene e soprattutto verificate se ci sono dei link morti.

 Se il sito ha inserito delle pubblicità, come per esempio adsense, allegate le stime ed i guadagni. Se non lo avete fatto iscrivetevi al servizio e caricate qualche banner sulla vostra pagina, questo potrà determinare il prezzo del vostro dominio.

Naturalmente se il dominio / sito che state vendendo è un e-commerce, la situazione cambia. Nel caso di un e-commerce, state vendendo praticamente un negozio. Il nome è fondamentale, ma lo sono anche il traffico sul sito e soprattutto il vostro volume di affari. Ciò che spinge gli acquirenti è il guadagno che possono trarre dal loro investimento, spinti soprattutto dall’idea di poter fare meglio di quanto fatto da voi.

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selldomainSiete pronti per acquistare il vostro dominio web.  Come ho suggerito in qualche post precedente recatevi su GODADDY, (dal banner qui sopra comprerete un dominio .com a soli 0,99€) ricercate il nome di dominio, e se è libero registratelo.

Naturalmente se è vostra intenzione costruirci un sito, troverete delle offerte molto vantaggiose.

Bene! Una volta comprato il dominio ed esservi quindi registrati come utenti, avete la possibilità di entrare già sulla piattaforma di aste di Godaddy, pagando l’iscrizione annuale di circa 4$.

La prima cosa da fare, in base alla mia esperienza personale, è quella di andare a vedere le aste più attive, in modo tale da cercare domain name simili a quelli che ricevono molte offerte.

Ad esempio se il domino mionome.com ha molte offerte, cercate nomemio.com , se questo è libero compratelo e  mettetelo all’asta ad 1/4 del prezzo dell’altro, pagate l’opzione premium per spingere il dominio e vedrete che a breve verrete contattati.

Provate inizialmente a venderlo con opzione compralo subito. Perderete meno tempo. Se nel caso non andasse bene,  dopo un mese, abbassate il prezzo e se ancora non riuscite a venderlo includete anche l’asta.

Godaddy non è il solo ad offrire questo tipo di servizio, anzi ci sono dei veri e propri giganti del settore tipo Flippa, Sedo e Bido, che sono i più conosciuti e quindi più frequentati, ma troverete davvero moltissime risorse dove poter fare ottimi affari.

Flippa.com è sicuramente  il più conosciuto del settore, qui potrete vendere e comprare domini, app, siti web completi. Ovviamente vi mette a disposizione  lo spazio ma non fa beneficenza, nel senso che pagherete  19$ e verrà offerto all’asta o a prezzo fisso raggiungendo i circa 500,000 acquirenti sparsi nel mondo. Inoltre vi valuteranno il dominio/sito e alzeranno il prezzo durante l’asta. Potrete controllare l’andamento dell’asta attraverso il pannello offerto. C’è anche la possibilità di venderlo senza pagare nessun costo ma è praticamente difficilissimo. In pratica qualcuno dovrebbe cercare proprio il dominio che avete messo in vendita.

Se volete rivolgervi a grosse compagnie vi conviene sempre farlo attraverso
o i broker Flippa perché lo proporranno alla lista di grandi clienti selezionati. Vedrete che il primo passo da fare sarà proprio quello di verificare il traffico attraverso il servizio di google che monitora gli accessi e le potenzialità del sito.

 

Anche SEDO è ubuysiteauctionna buona piattaforma che offre la possibilità di interagire con le migliaia di utenti iscritti al sito.

Iscrivetevi anche a questo. Le commissioni di sedo sono leggermente più alte e si possono oscillare dal 10 al 20% del prezzo venduto.

Andate QUI visualizzerete il listino prezzi (in inglese). Magari a molti di voi farà piacere: Sedo ha il sito tradotto in molte lingue, per cui forse alcuni preferiranno impratichirsi qui.

Una volta registrati in SEDO potrete utilizzare un pannello di controllo con il quale monitorare i vostri domini in vendita.  Perdeteci un po di tempo perché ne vale la pena, in quanto ha uno strumento che vi da già una stima grossolana di quanto può valere il vostro dominio, una stima naturalmente che si basa sulle keyword usate in google.

Potete sicuramente vendere anche su Ebay, li davvero si può vendere e comprare di tutto, ma la piattaforma non ha gli stessi strumenti dei siti dedicati al settore.

Naturalmente mettete il vostro dominio in vendita ovunque, quindi anche su Ebay.

Namecheap è un altro servizio molto frequentato e quindi i numerosi acquirenti stanno aspettando di acquistare il vostro dominio, nella sezione del marketplace.

AFTERNIC Questo anche è un ottimo servizio, legato direttamente a Godaddy, questo faciliterà le cose una volta che avrete concluso una compravendita.

BIDO  forse è quello che va per la maggiore adesso, in quanto si prende solo l’8% di commissioni sul prezzo di vendita del dominio.

Personalmente io preferisco Godaddy perché nelle operazioni di compra vendita non bisogna far nulla, pensano a tutto loro. In pratica prendono i soldi dall’acquirente, verificano la copertura e dopo circa 5/7 giorni pagano direttamente sul conto corrente. Ovviamente trattengono la loro parte, ma sinceramente preferisco stare senza pensieri.

Naturalmente potete vendere direttamente il vostro domino senza utilizzare questi servizi. Per far questo non dovrete far altro che creare una landing page, dove dichiarate che il dominio è in vendita e inserite una email e (meglio) un numero di telefono per essere contattati.

Qui vi ho riportato le piattaforme più conosciute nella compravendita di domini e siti web, ce ne sono moltissime altre e stanno crescendo sempre più, perché  costituiscono un ottima attività per i gestori e una buona opportunità per molti utenti soprattutto perchè quasi tutti offrono il servizio di parking domain che permette di monetizzare le visite avendo a disposizione il solo dominio, ma questo sarà oggetto di un altro post.

Di Nerdolo

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