Grazie agli smartphone e tablet si ha la possibilità di portare sempre con se uno strumento molto potente, con cui ci si può fare di tutto, dall’intrattenimento fino allo studio. Vi presentiamo di seguito le 5 migliori app per imparare le lingue.
1 Duolingo
L’app è di tipo didattico/ludico, ovvero si riesce ad apprendere giocando
I creatori della app, sono in costante valutazione scientifica dei risultati per migliorare l’esperienza di apprendimento.
2 Babbel
Anche qui l’utente personalizza il suo percorso
3 Busuu
con 40 milioni di madrelingua, con cui dialogare mettendo in pratica ciò che si è appreso. Nei piani di studio ci sono più di 150 tematiche quotidiane con più di 3000 frasi e parole, in corsi di qualità basati sul QCER ( Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) che fornisce ai
4 Voxy
Le lezioni sono molto personalizzate in quanto l’utente ha la possibilità di determinare obiettivi e interessi.
Anche qui ci si può mettere in contatto con gli insegnanti madrelingua disponibili per delle sessioni private per migliorare pronuncia ed imparare più velocemente. Caratteristica di quest’app, è che insieme alle lezioni vere e proprie utilizza le notizie quotidiane in inglese per rendere più dinamico l’insegnamento.
5 Wilingua
Questa app è gratuita per la versione base, se si vuol accedere a quella premium bisogna pagare
Alla fine di questa piccola classifica delle migliori app per imparare le lingue, ci chiediamo se queste app funzionano davvero.
Bisogna dire prima di tutto che per imparare le lingue, anche se attraverso tablet, pc o smartphone, (lontano dai libri), ci deve essere necessariamente impegno e partecipazione. Nonostante l’aspetto ludico di molte applicazioni, la grafica accattivante e “giocosa”, questi sono strumenti per lo studio, e lo studio richiede attenzione. Certo, i nuovi metodi potranno semplificare in alcuni casi, ma non bisogna cadere nell’errore di pensare che queste app per imparare le lingue risolveranno la vostra scarsa voglia di studiare, perché non sarà così.
Una indicazione a parte invece per quello che riguarda l’uso di queste applicazioni per iniziare i più piccoli allo studio delle lingue.
I bambini sotto i 12 anni percepiscono il tablet allo stesso modo con cui noi vivevamo i libri di testo, per loro non hanno nulla di eccezionale, sono solo un mezzo. Leggere un ebook, toccare uno schermo in modo attivo o fare una ricerca di un video su youtube per loro è normalissimo, anzi, quando gli raccontiamo di un passato poco distante dove non esistevano i cellulari rimangono stupiti. In questo caso queste app possono davvero iniziare i piccoli all’apprendimento, specialmente quelle che pongono l’accento sull’aspetto ludico come Duolingo, proprio perchè attraverso il gioco i piccoli riescono ad imparare molto più facilmente.
Risorse per insegnare inglese ai bambini
I nostri figli sono facilitati nell’apprendimento delle lingue, principalmente dell’inglese.
Tablet, cellulari e computer hanno la possibilità di farli confrontare con giochi stimolanti che introducono alla lingua, in modo da facilitarne l’apprendimento.
Ma se volete che i vostri figli imparino davvero l’inglese, un videogioco o una app non è sufficiente, perchè a differenza della maggiorparte di noi adulti, il bambino ha bisogno di essere guidato.
Per i più piccoli infatti i giochi e le app possono essere un buon esercizio da fare, ma non bisogna assolutamente trascurare l’approccio con Libri ed altri strumenti non elettronici.
Per chi sta muovendo i primi passi con la lingua inglese, (dai 4 anni in su) questi libri della collana Brain Quest saranno sicuramente utili. La collana parte dall’età prescolare fino ai livelli più avanzati, ed accompagnerà i bambini con illustrazioni, esercizi e giochi divertenti e stimolanti. I libri sono interamente IN INGLESE, e vengono utilizzati per la scolarizzazione dei bambini di lingua inglese. Se li acquistate su amazon con servizio Prime, lo pagherete 9,61€ invece dei circa 15€ della libreria.