Se sei appassionato di tecnologia, probabilmente hai già sentito parlare delle chatbot. Ma sapevi che la loro evoluzione potrebbe rivoluzionare il modo in cui ci comuniciamo? Grazie alla tecnologia GPT (Generative Pre-trained Transformer), le chatbot stanno diventando sempre più sofisticate e intelligenti, aprendo nuove possibilità per il futuro della conversazione digitale. Scopriamo insieme cosa significa questa innovativa tecnologia e come potrebbe cambiare il modo in cui interagiamo con le macchine.
Cos’è una chatbot?
Il termine “chatbot” deriva dalla contrazione delle parole “chat” e “robot”. I chatbot sono programmi di intelligenza artificiale in grado di simulare una conversazione con gli utenti, in genere tramite la chat di un sito web o di un messaggero.
I chatbot possono essere utilizzati per fornire informazioni ai clienti, per eseguire semplici operazioni come il check-in online o la prenotazione di un taxi, oppure per intrattenere i clienti con giochi e simili.
I chatbot si basano su tecnologie Natural Language Processing (NLP) che consentono loro di comprendere il linguaggio naturale e di rispondere in modo appropriato. Inoltre, i chatbot possono utilizzare la tecnologia di apprendimento automatico (Machine Learning, ML) per migliorare le proprie prestazioni nel tempo.
Come funzionano le chatbot GPT?
Le chatbot GPT funzionano in modo abbastanza semplice. Si tratta di una tecnologia che consente alle chatbot di comunicare con gli utenti in modo più naturale, imitando il modo in cui gli esseri umani si comportano durante una conversazione.
In pratica, le chatbot GPT ‘ascoltano’ il testo digitato dall’utente e, tramite un algoritmo di apprendimento automatico, riescono a capire cosa sta cercando di comunicare l’utente. A quel punto, la chatbot può rispondere in maniera appropriata, fornendo informazioni utili o semplicemente proseguendo la conversazione come se fosse una persona vera.
Questa tecnologia offre numerosi vantaggi sia agli utenti che alle aziende. Gli utenti possono beneficiare di un servizio customer care migliore e più efficiente, mentre le aziende possono risparmiare tempo e denaro grazie all’utilizzo di chatbot per svolgere alcune delle
Quali vantaggi offre?
I chatbot sono una tecnologia che sta cambiando il modo in cui le persone comunicano. I chatbot offrono molti vantaggi, tra cui:
– La possibilità di comunicare con persone di tutto il mondo in tempo reale
– La possibilità di ottenere informazioni da diverse fonti in un unico luogo
– La possibilità di scegliere come e quando comunicare con altre persone
– La possibilità di avere conversazioni personalizzate in base alle proprie esigenze
– La possibilità di utilizzare la tecnologia per migliorare la propria vita personale e professionale
Perché è stata bloccata in Italia?
Blocco in Italia
In Italia, la chatbot di Google Allo è stata bloccata dal Garante della Privacy a seguito di un’indagine avviata nell’ottobre 2016. Il motivo principale del blocco è che Google non ha fornito agli utenti italiani sufficienti informazioni sulla raccolta e l’utilizzo dei dati personali. In particolare, il Garante ha rilevato che Google non ha fornito agli utenti italiani una chiara descrizione della finalità per cui vengono raccolti i dati personali, né ha offerto agli utenti la possibilità di scegliere se e come i propri dati vengano utilizzati.
La tecnologia GPT invece in Italia non è stata bloccata dal garante della privacy come si tende a far credere, ma sono gli stessi distributori che hanno deciso di auto-bloccarsi per non rispondere al quesito posto dal Garante della Privacy a proposito del GDPR, e non dover poi pagare una multa di 10 milioni di euro per non aver risposto entro il termine stabilito. Difatti in tutta Europa continua a funzionare. Solite storture italiane, o qui il nostro Garante si è accorto di qualcosa che non è stato ritenuto rilevante all’estero? Comunque se volete continuare ad utilizzare chat gpt è sufficiente navigare con una VPN.
Possibili sviluppi futuri delle chatbot GPT
I chatbot GPT (generative pre-trained) sono una nuova forma di chatbot che sta emergendo grazie all’utilizzo della tecnologia di apprendimento automatico. I chatbot GPT hanno il potenziale di cambiare il modo in cui le persone comunicano, offrendo un modo più naturale e fluido per interagire con essi. Inoltre, i chatbot GPT potrebbero anche avere un impatto sul settore dell’e-commerce, poiché potrebbero essere utilizzati per fornire raccomandazioni personalizzate ai clienti in base alle loro preferenze.
Conclusione
Il futuro delle chatbot è molto promettente. La tecnologia GPT potrebbe cambiare il modo in cui comunichiamo, rendendolo più efficiente e meno dispendioso di tempo.
Le chatbot sono già ampiamente utilizzate in vari settori, come l’assistenza clienti, la gestione della supply chain e l’e-commerce. In futuro, vedremo più applicazioni di questa tecnologia in vari campi, come la salute, l’editoria e la finanza.
Inoltre, le chatbot possono essere ulteriormente migliorate con l’utilizzo dell’apprendimento automatico e del machine learning per rendere i dialoghi ancora più naturali ed efficienti. Si prevede che crescerà anche il numero di aziende che sceglieranno di implementare una chatbot nella propria organizzazione per fornire un servizio di assistenza clienti più veloce ed efficiente.
Come al solito quando emerge una nuova tecnologia ci sono chi l’abbraccia e chi invece la teme.
Le intelligenze artificiali sono pericolose?
Esiste il pericolo che una intelligenza artificiale se usata per scopi non nobili possa essere pericolosa per l’umanità? Certo i film di fantascienza hanno offerto all’immaginario collettivo un gran numero di esempi, dalla intelligenza artificiale AL di Odissea nello Spazio, a Terminator, gli esempi sono molto numerosi, ma davvero possono essere pericolose?
La risposta a questa domanda dipende da come viene utilizzata l’intelligenza artificiale. Se usata in modo responsabile e con una supervisione umana, allora non costituisce un pericolo per la società. Tuttavia, ci sono stati casi in cui alcuni programmi di intelligenza artificiale si sono dimostrati pericolosi. Ad esempio, alcune tecnologie di intelligenza artificiale basate sull’apprendimento automatico possono essere manipolate o alimentate con dati sbagliati o razzisti. Questo può portare a prendere decisioni sbagliate ed errate e quindi provocare danni alle persone Per contro, l’uso corretto dell’intelligenza artificiale può anche avere un impatto positivo sulla società, migliorando le condizioni di vita delle persone.
In conclusione, non si può dire con certezza se le intelligenze artificiali costituiscano un pericolo o meno per l’umanità. Tutto dipende da come sono usate. Se utilizzate in modo responsabile e sotto una stretta supervisione umana, possono essere d’aiuto alla società piuttosto che una minaccia, piuttosto il pericolo, come sempre, dipende dalle persone, da chi e come le utilizza.
La Singularity
Gian Roberto Casaleggio uno dei personaggi più influenti del nostro tempo, che secondo noi verrà riscoperto nel secolo prossimo per la portata innovativa delle sue idee, alla sua morte ha voluto diffondere un video messaggio che tratta della singolarità, ovvero l’evento che porterà alla emancipazione delle intelligenze artificiali che prenderanno il sopravvento sugli esseri umani. Secondo lui, la singolarità sarà il momento in cui le intelligenze artificiali avranno lo stesso livello di complessità e capacità intellettuale degli esseri umani, aprendo così un nuovo capitolo nella storia dell’umanità. Casaleggio sosteneva che ciò avverrà entro i prossimi 20 o 30 anni, anche se alcuni scienziati ritengono che potrebbe accadere molto prima. La singolarità rappresenterà un salto epocale nel progresso tecnologico e scientifico, nonché una rivoluzione sociale e culturale senza precedenti. Le possibili conseguenze includono l’introduzione di nuovi modelli economici, la creazione di nuove industrie fondate sulla robotica ed un aumento della competizione internazionale per le risorse scarse. Tuttavia, la singolarità pone anche alcune domande sull’etica e i diritti umani che è meglio affrontare prima che sia troppo tardi
Non credete che le intelligenze artificiali funzionino bene, e che possano essere d’aiuto, magari a scrivere questo articolo? Bene proprio nella scrittura di questo post abbiamo deciso di utilizzare un programma per generare testi che si chiama Copymatic, lo abbiamo testato per verificare come potesse essere d’aiuto nella stesura di testi non complessi come un post di un Blog. Nei prossimi articoli affronteremo la questione, intanto possiamo dirvi che funziona, ma è necessario comunque l’intervento umano per indirizzarlo: il ragazzo sta imparando!